LP524 . Girolamo, Dialogus adversus Pelagianos
Girolamo, nella fase finale della sua vita, fu vivacemente coinvolto nella controversia pelagiana, come è ben testimoniato dai Commentarii in Hieremiam e dall’Epistula 133 ad Ctesiphontem; il Dialogus adversus Pelagianos è il principale scritto da lui composto in questo contesto. L’opera si segnala per diversi motivi. Prima di tutto, è una preziosa fonte per la conoscenza del pensiero di Pelagio, del quale lo Stridonense riporta diversi frammenti; inoltre in essa il monaco di Betlemme ha modo di esplicare la sua vasta conoscenza biblica e il suo ardore polemico; infine perché dalla sua lettura si comprende che la risposta di Agostino alle idee di Pelagio non era l’unica possibile in quanto Girolamo, almeno in un primo tempo, offre riflessioni ben diverse da quelle dell’Ipponense, che diventeranno in seguito normative per la teologia cattolica.
Bibliografia
Per il testo critico del Dialogus: Hieronymus, Dialogus adversus Pelagianos, rec. C. Moreschini, CCSL 80, Turnholti, Brepols, 1990. Ulteriore bibliografia verrà indicata durante le lezioni.
Il corso si tiene a partire da lunedì 16 febbraio fino a martedì 24 marzo.