PT518 . Temi di teologia trinitaria negli scritti dei Padri Cappadoci

I decenni intercorsi tra Nicea e Costantinopoli vedono uno sviluppo decisivo del pensiero teologico al fine della precisazione del dogma trinitario. Il corso verterà sull’apporto dei Padri Cappadoci in questo campo, attraverso l’approfondimento di alcuni temi che si mostrano originali e fecondi.

Si affronteranno in particolare la questione relativa al significato e al valore dei nomi divini; i concetti di ousia e ipostasi e il loro rapporto all’interno della Trinità; l’uso e l’interpretazione di determinati passi scritturistici controversi; la natura e l’origine dello Spirito santo e le argomentazioni sulla sua divinità.

Saranno evidenziati gli elementi comuni del pensiero cappadoce e gli apporti peculiari dei singoli Padri attraverso l’ampio uso di testi, in particolare quelli relativi alla polemica con Eunomio e allo sviluppo della tematica pneumatologica.

Bibliografia

M. Simonetti, La crisi ariana nel IV secolo, Studia Ephemeridis Augustinianum 11, Roma 1975; C. Moreschini, I Padri Cappadoci. Storia, letteratura, teologia, Roma 2008; L. Ayres, Nicaea and its legacy: an approach to fourth-century Trinitarian theology, Oxford 2004; R. P. C. Hanson, The Search for the Christian doctrine of God. The Arian Controversy, 318-381, Edinburgh 1988; K. Anatolios, Retrieving Nicaea: The Development and Meaning of Trinitarian Doctrine, Grand Rapids, MI, 2011; M. Simonetti, Dal nicenismo al neonicenismo. Rassegna di alcune pubblicazioni recenti, in Augustinianum 38 (1998), 5-27; G. Maspero, L’interazione tra Cristologia e dottrina trinitaria prima e dopo Nicea, in Eastern Theological Journal 9/2 (2023), 157-180.

Ulteriore bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni, come anche l’indicazione di testi, in traduzione italiana, di cui sarà fatta lettura e analisi durante il corso.

 

Il corso della prof.ssa Curzel si tiene a partire da giovedì 9 ottobre fino a venerdì 14 novembre.